Libri uniti in mosaico.
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All’amico Benedetto

 

…..quando sono entrato, timidamente, quasi in punta di piedi, nel grande gruppo lionistico, quasi non mi rendevo conto quanto mi sarebbe stato difficile capire, integrarmi, rendermi utile e soprattutto riuscire ad esprimere pareri e idee al cospetto di tanti grandi uomini che hanno fatto la storia del grande Lions Club “Castel del Monte”. Mi sentivo inutile, fuori posto, insomma, un pesce fuor d’acqua, nonostante la voglia di fare, di poter esprimere tutta la mia volontà di rendermi utile, di dare il mio contributo.

E si! Io mi conosco bene! Non riesco a prendere un impegno senza profondere tutti gli sforzi per onorarlo a costo di immani sacrifici. Eppure mi riusciva ugualmente difficile emergere ed acquisire la mia ambita dignità di Socio Lion.

Continuavo così a dibattermi tra il desiderio di continuare e la sfiducia che a volte mi suggeriva di defilarmi. Non riuscivo inoltre neanche a mettere a frutto quelle poche amicizie che già potevo contare nei confronti di alcuni soci. Forse era la mancanza di esperienza nelle cose lionistiche che mi impediva di interagire con gli altri, anche se non mi mancava l’esperienza acquisita dalla dialettica politica o dall’impegno socio-assistenziale tipico del mio lavoro.

Nel mentre si affollavano nella mia mente sentimenti contrastanti, sei arrivato tu, amico mio, a porgermi una mano provvidenziale, a salvarmi dall’inutilità, tu con quella offerta assolutamente inattesa quanto originale di accettare il compito di “addetto stampa”, una promozione sul campo, senza alcuna precedente esperienza, senza nessuno sforzo, conferitami così, una dichiarazione di fiducia incondizionata conoscendomi appena, che ad un tempo mi atterriva e mi entusiasmava: potevo finalmente rendermi utile.

Questo riconoscimento che tu con tanta bontà d’animo hai voluto concedermi mi ha restituito quella fiducia in me stesso che avevo un po’ smarrito ma che in cuor mio sapevo di possedere. Grazie a te e al coraggio che hai saputo trasmettermi ho scoperto una nuova esperienza, lo scrivere non per me ma per gli altri, cosa di grande impegno, di lucida obiettività e di onerosa responsabilità.

L’essere stato per un po’ di tempo la voce del “mio” Club mi ha dato l’impressione di poterlo “possedere” come in un amplesso virtuale che ha appagato tutti i miei desideri di poter dare il mio contributo ad un Presidente e ad una squadra fatta di persone dotate di grande affabilità, di rara signorilità e di sincera amicizia, perché tu nei miei confronti lo sei stato in maniera completa: affabile, disponibile, ma soprattutto un grande amico che non finirò mai di ringraziare e a cui non finirò mai di ricambiare tutti i sentimenti che ha nutrito per me!

Ancora grazie per essermi stato e per essermi ancora vicino, grazie per la possibilità che mi dai di ricambiare la tua amicizia, grazie per avermi reso, in così breve tempo, un buon Lion.

Con devozione

                                                                                  Michele Mastrodonato