Città al crepuscolo con auto che percorrono le strade.
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Questo è l’argomento di scottante attualità discusso nella serata di venerdì 2 dicembre nel corso di un Intermeeting, tenuto nel Park Hotel Castel del Monte e organizzato dal Club Castel del Monte Host, guidato per quest’anno sociale dall’Avv. Lazzaro Di Trani, a cui hanno partecipato anche i Clubs Barletta Host, Andria Costanza d’Aragona e Barletta Leontine De Nittis con la presenza del Delegato per la Zona 3 Antonio Luzzi.

Sono intervenuti a dare spessore al meeting illustri relatori, con profonde conoscenze sulle questioni economiche e sui problemi di attualità: Alessandro Violante, Bocconiano,Relationship Manager della Borsa Italiana, Cataldo Piccarreta, Direttore Generale Banca Apulia, Francesco Console, Amministratore Delegato di una società di consulenze finanziarie per aziende e  Alessandro Di Virgilio, giovane esperto broker.

In apertura il Presidente Di Trani, citando l’economista Loretta Napoleoni, ha sostenuto che la soluzione per uscire dalla crisi è nel pilotare il default pagando le famiglie e le banche italiane per intero rinegoziando il debito con banche e operatori stranieri.

Violante si è soffermato sulle modalità necessarie per la ripresa economica: serve un esame di coscienza generale, ripartire con morigeratezza, lavorare di più, investire di più, spendere di meno. E’ utile concentrarci su ciò che sappiamo fare: investire in qualità, fare un passo più avanti sulla produzione a basso costo, puntare sui manager giovani e bravi, sulla meritocrazia. “Ben venga la crisi se serve a farci tenere i piedi per terra”.

Piccarreta ha individuato nella scarsa credibilità a livello europeo della leadership politica italiana uno dei motivi della crisi del nostro Paese. Piccarreta sostiene che l’U.E. ha perseguito solo l’unione dell’Euro perdendo di vista la più importante unione politica. Il vero problema, secondo il banchiere, è la scarsa liquidità che sta impoverendo le aziende italiane inducendole alla chiusura!

Console è convinto, da parte sua, che l’Italia può essere salvata dalle grandi capacità di risparmio degli Italiani e dal contributo delle piccole imprese italiane, aziende familiari, monocratiche. Concordando con Piccarreta Console riconosce quale prima causa della crisi il fallimento della politica del Sistema Euro, non dell’Euro in quanto tale, una politica non condivisa, non unitaria.

Nel quarto intervento, tenuto da Di Virgilio, è risaltato l’inevitabile pessimismo derivante dalle difficoltà attuali nel sostenere aziende in piena crisi e dalla scarsa fiducia in una rapida ripresa. Ciò nonostante l’assicuratore, in accordo con Violante, ritiene che un traino efficace per la ripresa italiana non può che essere garantito da giovani professionisti dell’economia, consapevoli delle loro capacità e pronti a sostenere con coraggio le sfide che ci attendono.

In chiusura gli interventi delle cariche lionistiche presenti. Il presidente Di Trani ha ribadito che seppure in crisi il rapporto tra Stato e Finanza non può essere interrotto (la Storia recente e meno recente lo dimostra).

Il Delegato di Zona Antonio Luzzi, portando il saluto del Governatore De Siati, ha molto apprezzato lo sforzo sostenuto dai Club organizzatori per portare all’attenzione dei soci argomenti di così difficile comprensione. Ha inoltre ribadito l’importanza di vedere i Club del nostro territorio esercitare sinergicamente la volontà di essere presenti sul territorio con iniziative di grande respiro come quella di questa serata.